Ho appena reso pubblica una guida ipertestuale alla lettura del Cratilo di Platone, composta, come al solito, per l’uso degli studenti di scienze politiche dell’università di Pisa. È visitabile a partire da qui.
Lo Ione di Platone
Ho festeggiato la giornata mondiale della poesia pubblicando un ipertesto platonico appropriato, per l’uso libero degli studenti pisani e di tutti gli altri. Si può cominciare a leggere da qui.
Protagora e la filosofia delle comunità scientifiche
Platone merita di essere letto perché tratta quello che molti accademici, oggi, praticano soltanto: le leggi non scritte della nostra discussione. Nel Protagora, per esempio, c’è uno confronto durissimo fra Socrate e il sofista che vale tuttora la pena di considerare, se, almeno, si vuole fare filosofia su se stessi invece di infliggerla agli altri. Ne parlo qui.
Il Simposio di Platone
Sono sparita per un po” perché stavo banchettando sul Simposio – un capolavoro politicamente scorretto, che parla molto più dello spirito della ricerca scientifica che di alcol e di eros. L’ipertesto che ho composto per gli studenti è disposizione di tutti qui.
L’amore platonico, checché se ne pensi, è capacissimo di andare al sodo, specialmente se si ha la pazienza di approfittare del Perseus Project per fare i conti col testo greco e di seguire i collegamenti fra un dialogo e l’altro – che sul web possono diventare link, invece che lunghi articoli isolati nella loro inaccessibilità irresponsabile.
La moneta della scienza: Trasimaco e gli indici bibliometrici
Mi sono divertita ad applicare un argomento trasimacheo al dibattito sulla valutazione della ricerca tramite indici bibliometrici, qui – naturalmente, non perché sia convinta della solidità delle mie tesi, ma esclusivamente allo scopo di massimizzare il mio capitale di citazioni. Per una bizzarra coincidenza, mentre scrivevo il mio testo, ho visto che qualcuno aveva seguito una via economica per arrivare a una conclusione simile a quella che ho raggiunto per via platonica. Cito anche lui – anche se non sono sicura che me ne venga in tasca qualcosa…